LA VETRINA ROTTA DA QUELLO CHE SEMBREREBBE UN TIRANTE DI UNO SCAMBIO FERROVIARIO, USATO PER LO SCASSO |
Ma veniamo alla cronaca.
A raccontarci i fatti, la guardia giurata della Security Service che da tre anni fornisce il servizio di vigilanza all'azienda EAV di servizio sotto il palazzo di direzione di ex circumvesuviana che chiameremo Francesco (nome di fantasia), in quanto l'agente ha preferito non dare i propri connotati, tantomeno prestarsi agli scatti fotografici di rito.
LA PORTA D'INGRESSO DELLA SEDE DELLA SOCIETA' COOPERATIVA INTERNA ALL'AZIENDA, MAURIZIO CAPUANO" |
Così avuto il nulla osta ad intervenire dai propri superiori Gaetano, pistola in pugno si è portato al piano ferro, attraverso il cancello che dalla direzione porta al primo binario del piazzale dei treni.
L'OGGETTO APPARENTEMENTE "FERROVIARIO", (SEMBREREBBE UN TIRANTE DI UN VECCHIO DEVIATOIO), USATO PER SFONDARE LA VETRINA |
Alla fine i due si sono dileguati probabilmente dalla stessa direzione da cui sono arrivati. Anche la porta dell'ufficio della Società cooperativa Maurizio Capuano attiguo alla tabaccheria è stata distrutta dai colpi dei due ladri (vedi foto) ma con tutta probabilità, lo scopo era quello di raggiungere attraverso di esso, il vero obiettivo del raid
che ad una prima valutazione sembrerebbero essere
proprio i locali dei De Martino.
Dal nostro corrispondente
da piano ferro
in questo articolo non si parla della Guardia Giurate aziendale un certo Francesco Accadia dal quale e' partita l'idea di cercare la refurtiva sui binari tra Nolana e Piazza Garibaldi. Tentativo andato a buon fine!
RispondiEliminaguard.accadia@gmail.com
RispondiEliminafrancesco non e' un nome di fantasia ma e' quello della GG Accadia che ha contribuito al recupero della refurtiva!
RispondiEliminasono ancora in attesa che venga pubblicato il mio commento cosi' come si fa in un paese democratico!
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