BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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13 dicembre 2013

IL PRESEBBIO VESUVIANO. DE IL POSTINO DI BASKERVILLE.

PROLOGO

POST di un ANONIMO:Qualche sindacalista ha chiesto al commissario Voci quando e come saranno ridimensionati gli stipendi dei "dirigenti" ?
Sui giornali Caldoro descrive sacrifici necessari ma gli stipendi da 185.000 a 285.000 euro quando vengono modificati?
I vari GIORNALISTI Gravetti & co. di questa cosa non hanno avuto sentore,NON SANNO NULLA? Perchè non scrivono nulla?Finisce che siamo noi i giornalisti.
Credo sia giunto il momento di agire ed informare l'utenza degli stipendi che percepiscono coloro che così magnificamente ci "dirigono".Distribuire fotocopie del sito web di Diodato dove ci sono gli stipendi dei dirigenti EAV non credo sia reato e sopratutto il Sign.Vetrella sarà informato della situazione (visto che non sà nulla di questo) e considera noi amministrativi la SOLA ragione dello sfascio economico EAV.



                                                                               IL PRESEBBIO VESUVIANO

Egregio Direttore:il fratacchione dunque non era un folle…Alla fine dell’anno domini 2010,mentre il Guglielmo era distratto dalle sue indagini,impegnato com'era a denunciare il tracollo sulla sicurezza con gli incidenti ferroviari di Castellammare Terme e Santa Maria alle mosche,i Sacerdoti del gran Tempio di Osiride,gli misero alle costole i mangiatori di anime di Harry Potter…Le conclusioni dei mangiatori di anime,comunicate al tempio furono sconcertanti…..Per alcuni di essi,il frate soffriva di disfunzioni psicopatologiche; per altri faceva uso dei derivati dell’oppio....
Era del tutto evidente che l’Indagine sulla Sicurezza e sul deragliamento del 6 Agosto 2010,non era stata digerita per niente….
I disturbatori o mangiatori di anime suggerivano ai gran sacerdoti del tempio di sottoporlo quantomeno ad una visita tossicologica…..Ma qualcuno si spingeva più in là chiedendo per il CACACAZZO mediatico dei test psicoattitudinali…Nel rapporto spedito al Sant’Ufficio Inquisitorio si leggeva testualmente:”La sua scrittura è un condensato di stupidità,racconta di naufragi,iceberg e TITANIC,se non fa uso di L.S.D,certamente è un visionario o nella peggiore delle ipotesi un MENAGRAMO….”
ANNO?2010!MESE?Ottobre!Intanto il tempo scorreva veloce…. TODO CAMBIA!
Il fratacchione venne sottoposto ad esami di idoneità e visita TOSSICOLOGICA….
Ma,ahimè,le visite vennero superate tutte brillantemente…..Un risultato talmente strabiliante che nemmeno con lo straordinario risultava tossico…..Il medico che lo visitò,lo dimise dal suo studio con un certificato di idoneità e gli disse:torni sul ballast e se ha voglia di perdere tempo con le sue cazzate continui ad indagare…..
Ma intanto i fischi e i lazzi che piovevano dal loggione del blog,nel frattempo venivano sostituiti da reprimende e censure….Sta cosa durò a lungo,ma lui non si scompose e imperterrito continuava a scrivere senza lasciarsi intimidire da chicchessia….Era solito affermare nei suoi vaneggiamenti:”LA DENUNCIA VA FATTA,ANZI RITENGO CHE NON BISOGNA STANCARSI DI FARLA, ANCHE SE PUO’ SEMBRARE UN ESERCIZIO INSIEME FACILE E INUTILE…”
Alla fine di DICEMBRE del 2012,ultimo di un lungo elenco di scapestrati gli fu detto:Esca dalla porta e non si volti indietro,può tramutarsi in una statua di sale….”
Maronna mia rò Carmine: vengono i brividi solo al pensarlo….
Cosa era successo???Era successo che dai piani alti con una bolla papale era scattato l'artificio massimo della Santa Inquisizione:….Il reo era accusato dal collegio Inquisitorio presieduto dall'Eccellentissimo e Reverendissimo:Gennarino Cirillo I°,detto anche il badante o il Parsifal,di aver spiattellato alla spettabile clientela ed ai dipendenti,ciò che tutti probabilmente già sapevano….
Nero su bianco,aveva rivelato tutti i redditi di Amministratori,Direttori e dirigenti…
In pratica in preda ai cosiddetti fumi psichedelici sulla TRASPARENZA,aveva sgamato retribuzioni e redditi dei valorosi e intrepidi Capitani coraggiosi di lunghissimo corso,esperti in scogli e navigazioni sotto-costa…...
Era una notte di luna calante(qualcuno dice,di Luna storta);con Peppino di Capri che cantava sul ponte a squarciagola(la luna rossa,se ne ghiuta ll'ata sera senza rò vedè,e io prego 'e sante pe' ro vedè,ma cà nun ce sta nisciuno)e tranne la sciantosa che ballava,effettivamente sul ponte non c'era NESSUNO;e così lo scoglio a pelo d’acqua tranciò di netto la linea di galleggiamento e fu il CONCORDIA....Con il naufragio venne la grande emergenza.... .
Qualche Schettino sgattaiolo  fuori,e altri con molta munificenza non solo non furono mai rimossi,ma restando in dotazione alla bagnarola rivestirono altri prestigiosi incarichi…..
L’armatore,non sapendo più che fare,tentò prima di varare il vascello delle ferrovie campane,poi dichiarò la fusione per incorporamento delle tre aziende di trasporto e poi scrisse la sua letterina di dimissioni che in memoria dell’iceberg del Titanic furono immediatamente congelate…..
Mani di forbice,era stato costretto,alle dimissioni per scongiurare pignoramenti e fallimenti dovuti alla mancata approvazione del Piano di Risanamento del dottore:Pietro Voci.
Da allora molta acqua ha “transitato” sotto la chiglia dell’inaffondabile Corazzata ......Ora molti fili si riannodano e soprattutto comincia ad emergere qualche spruzzo di verità,di cui le ultime vicende non sono estranee…Le lettere e gli articoli provenienti dall'Abbazia certificavano anzitempo alle numerose tribù presenti in azienda il fallimento di intere classi dirigenti capaci in tutti questi anni solo di regnare e mai di governare,una nave prossima all'affondamento….
Come si intuisce,il folle Guglielmo,fu allontanato per aver messo alla berlina la classe dirigente ben prima del terribile naufragio....E la sua presenza,chissà perché,era indigesta ad un gran numero di cicisbei asserragliati e intruppati nelle servitù feudali di insignificanti casali…..Come ci suggerisce il filosofo BATTIATO:"Erano tutti vestiti da bonzi alla corte degli Imperatori..."
Si credevano Bonzi e invece erano BRONZI..O forse,erano solo SBRONZI.....

La massima del fratacchione:"La tentazione e le insidie procedurali sul bavaglio mettono sovente nei pasticci prima o poi anche chi li usa...."
(La CENSURA,è una piccola faccenda in uso nelle numerose e scomposi-te tribù vesuviane,che spesso l'hanno invocata,certe volte richiesta,per certuni anche amata)

                                                                                                                                   
LA CANTATA DEI PASTORI
Mentre blaterano e chiacchierano sui licenziamenti,tocca constatare che nella taverna imbandita del presepe,si sono seduti,tra Razzullo e Sarchiapone,i nostri Capitani Coraggiosi......Quelli da 185 mila euro ,e da 200 mila euro annui....
Mentre ci riducevano le retribuzioni,(con la vergogna dell'accordo sull'armonizzazione dei salari)e si riqualificava il personale in esubero(senza uno straccio di Piano Industriale),gli stessi che avevano amministrato e gestito il disordine organizzativo,il disservizio ferroviario,l'intollerabile in-sicurezza,l'impossibile manutenzione:continuavano ad assicurare, gestire, promettere,garantire,e con gli stessi compensi di sempre.....Ed a sentirli nella vuota spocchia di chi parla con articolata saccenteria di cose che non conosce e che non pratica,sembra proprio vero,che proprio non ce la fanno,ne a ridursi "gli stipendi",ne a risparmiarci le patacche...A ben vedere,dirigenti e Amministratori soffrono la stessa sindrome dei parlamentari quando provano a limarsi emolumenti e benefit...Nell'intrico di poltrone rotanti e gaudenti:giulivamente si compiacciono....Interrogati da cittadini e lavoratori sulla TRASPARENZA,sulla sobrietà e sulla limitazione degli emolumenti paiono un telefono senza fili dove l'ultimo latore è,a pensar bene sordo.....Considerati i 500 milioni di debiti accumulati;i 20 milioni di interessi passivi annui,si chiede...." di commisurare i compensi percepiti ai risultati aziendali,ma i protagonisti del nostro PRESEBBIO non rispondono.....TACCIONO!
Poi ci sono stati e ci saranno i casi di chi ci lascia,VIVO,SILENTE ed a TASCHE RI-GONFIE con super liquidazioni da sogno,lasciando l'azienda in condizioni non esattamente floride,e nessuno profferisce e ne profferirà  parola......(Canis canem non est.)...
Non contenti di questo,forti della crisi che colpisce il paese,minacciano di far pagare con il licenziamento:gli intrallazzi;i buchi al bilancio;i consorzi;la parentopoli napoletana a 74 poveri cristi .....In parole povere,nel Santissimo Natale immoleremo sull'altare 74 agnelli sacrificali......Ma il Commissario si confesserà;il Nellino si avvicinerà all'altare per prendere l'ostia ;il regnante di Camelot presenzierà alla messa comunitaria,e all'elevazione dell'altissimo si farà il segno della croce.........Poi verrà redatto un comunicato di auguri per tutto il personale......E infine,con la natività del presepe al centro della stanza addobbata per il Natale, sistemeremo gli angeli che fanno da corona al rudere del Tempio romano dove trova dimora il bambinello.... Quello centrale lo sistemerà il Commissario(recante il cartiglio su cui leggeremo"Gloria in excelsis Deo",detto anche la gloria del padre);Il Nellino sistemerà quello alla sua "destra",con l'incensiere tra le mani,denominato anche la gloria del figlio;infine l'Arturo posizionerà l'angelo alla sua " sinistra",detto anche la gloria dello spirito santo,raffigurato nell'atto di suonare una tromba(il soffio divino della terza persona della santissima Trinità.....)Poi,volendo fare qualcosa di veramente grandioso,il Vetrella noto per la smisurata ambizione,sistemerà un angelo munito di piatti dorati(per poter esprimere l'OSANNA del RE e Del PAPA....Del potere politico e del potere religioso); Cosimino a nome e per conto dell'Organizzazione Sindacale,sistemerà sul tempio l'angelo con il tamburo che canta L'OSANNA del popolo




Ed il popolo a quel punto si chiederà:per chi cazzo sacrificherete gli agnelli?Per salvare L'E.A.V dal fallimento?E con 74 licenziamenti riusciremo a risorgere come l'araba fenice?Ma a chi vogliamo raccontarla quest'ennesima frottola?Ma,ci dite,il miliardo di LUPI dov'è finito???Già evaporato?E il Piano di Risanamento,si riduce ad un misero e vomitevole,licenziamento collettivo?E la bigliettazione autonoma?E l'evasione tariffaria?E il contratto di servizio?
Caro Commissario,veniamo al nocciolo del problema:A chi giova mantenere strutture pletoriche;organici di dirigenti gonfiati,che hanno stipendi degni di Faraoni della seconda dinastia???Per una classe dirigente:non solo incapace,non solo tronfia e arrogante,ma anche invisibile per dipendenti e utenza???....
Nessuno di loro,a memoria d'uomo,risulta aver mai condiviso la calca,le privazioni,il caos,le banchine stracolme di viaggiatori che attendono una partenza continuamente rimandata,gli spifferi,gli allagamenti e gli improperi di un bel treno denso e carico di pendolari...Ed è forse un peccato,ed un occasione persa;perché vivere la vita degli altri,restituisce umanità,aiuta a capire e magari aguzza pure l'ingegno,che vista l'aria che tira ce ne sarebbe abbastanza bisogno....Vi siete poi chiesti,se mai vi foste adoperati, per ridurre:disagi,e criticità di chi lavora giornalmente in un'emergenza continua;in un servizio ferroviario che peggiora di giorno in giorno??? 
Per concludere:la Circumvesuviana,un tempo azienda modello;sprofondata nel buco nero dei debiti;in crisi profonda da tempo,nonostante "BEN CONSIGLIATA" da "CONSULENTI ESTERNI" che per la loro altruistica collaborazione sono stati ben compensati con importi rilevanti,oggi gorgoglia....Anzi agonizza,sparpateia,esala l'affanno del morituro.....Amministratori,dirigenti,politici,Commissario s'affollano nella camera ardente,e nel silenzio quasi sacro della scena può accadere l'inatteso....
(Dall'Illustre Estinto di Pirandello):"Un improvviso borboglio lugubre,squacquerato,nel ventre del cadavere,che intronò e atterrì tutti gli astanti.Che era stato?Digestio post mortem,sospirò,dignitosamente in latino,uno di essi,ch'era medico"......
Il che vuol dire,che tutto è ancora possibile,anche il borboglio squacquerato sui licenziamenti,che inneggia alla stabilità degli inciuci,in un corpo malato e agonizzante,e questo per il semplice fatto che l'azienda come il paese lo ha praticato per anni....
Annunci,minacce,favori,abusi,soprusi,manovre,piani,trattative,accordi segreti,promesse:al capezzale del malato, c'è di tutto e c'è di più.....E l'annuncio strombazzato sul Mattino dagli angeli dell'APOCALISSE,è il dispositivo scenico,al tempo stesso minaccioso e chemioterapico,per accusare il personale di aver disatteso agli ordini del medico,salvaguardando così il potere di poche chiuse e oligarchiche cerchie.....
Tutti gli attori di quest'annunciazione funebre,i rappresentanti,le forze sociali vivono in uno stato di sospensione delle responsabilità,probabilmente vogliose ma incapaci di far tornare a respirare un azienda condotta verso un fallimento quasi avvenuto,anche se formalmente non dichiarato.....Mi sembra il Terzo atto della straordinaria commedia di Eduardo,quando Luca Cupiello crolla e si ritrova a letto in preda a difficoltà motorie;e accusa deliri e allucinazioni...Sopraggiunge il medico,che improvvisa una diagnosi incoraggiante alla moglie ed alla figlia di Luca,ma rivela al fratello la cruda verità..........

"Tommasino,alla domanda che suo padre gli rivolge in punto di morte, "Te piace 'o presebbio?", alla quale egli per anni aveva risposto di no con stizzita protervia, finalmente si "scioglie" e tra le lacrime gli sussurra un laconico sì"(Da Natale in casa Cupiello).

Commissario:A voi Vi piace 'O PRESEBBIO?????
                                                                                                                        
                                                                                                                                                                     MORALE

Gli Enti partecipati sono come i Giani Bifronti,succhiano soldi dalle casse pubbliche,spendendoli come fossero privati;alimentano un fiume di clientele;disseccano le finanze statali...L'E.A.V.,subentrata nella gestione delle tre aziende cotte e poi decotte,ha solo moltiplicato disastri e i focolai insurrezionali......Per quanto poi riguarda le straordinarie idee partorite da queste menti eccelsi,mi soccorre il grande TOTO'...
Ho scelto per l'occasione dell'avvento,che ci prepara al NATALE,5 perle di saggezza del Principe De Curtis.....Perle di saggezza che calzano a pennello per i nostri fumosi e inconcludenti protagonisti del PRESEBBIO VESUVIANO....
1) E questa sarebbe la svolta a sinistra? Ma mi faccia il piacere! Svolti a destra e prenda il treno.
2) Erano persone che non sapevano fare niente, tranne che mangiare. Mangiavano da professionisti.
3) A volte, anche un cretino ha un'idea.
4) La sua vita si svolge tra casa e chiesa... E va be’, ma nel tragitto che cosa succede?
5) Hai un’idea? Tu? È mai possibile?

(E' triste l’arietta di O TANNENBAUM in questo bianchissimo NATALE....Si accendono e si spengono gli alberi di Natale,come simbolo di una serenità che si vuole che esista,anche se purtroppo non c'è più....)

BUON NATALE PER TUTTI.....

IL POSTINO DI BASKERVILLE




4 commenti:


  1. "Still Life"
    di Uberto Pasolini

    Dopo i disoccupati fantasiosi di Full Monty e la squadra di calcio di emigranti di Machan, il produttore-regista Uberto Pasolini (italiano di nascita, inglese di formazione) continua a rivolgere lo sguardo verso gli angoli meno illuminati delle esistenze umane. Con Still Life – titolo dalla doppia traduzione: “vita immobile”, “ancora vita” – Pasolini va a guardare proprio in fondo alla fila, tra gli ultimi, i dimenticati, i soli, gli orfani.
    John May (interpretato da un grandissimo Eddie Marsan, al suo primo ruolo da protagonista) è un impiegato comunale addetto ai funerali di chi non ha più nessuno che se ne occupi. Morti senza presente e con un passato talmente lontano da essere stato spazzato via dal tempo. Nessuno che li reclami, nessuno che li accudisca nell'ultimo passaggio sulla terra. John May è come loro e forse per questo si occupa del suo lavoro con dedizione totale e profonda. Per il prete che celebrerà le esequie prepara per ciascuno dei suoi “clienti” un ricordo funebre fantasiosamente ricostruito attraverso gli oggetti ritrovati nelle case, stanze spoglie, qualche fotografia, un biglietto di auguri, una tessera.
    Pochi pezzi di vite di cui non è rimasto quasi nulla, a cui John dedica le ultime attenzioni, l’ultimo saluto, uno sguardo di addio. John May del resto non ha altro che questo suo lavoro, è la sua vita. Fino al giorno in cui nell'ufficio non vengono decisi tagli del personale, e John è fuori.
    Ha giusto il tempo di celebrare il suo ultimo caso, quello di un ubriacone che abitava davanti a casa sua. Decide di dedicare a lui tutta la sua capacità di dedizione, tutta la sua arte, tutto il suo puntiglioso romanticismo. Il finale è una scommessa magicamente vinta.
    Giocato sul filo di un fiato, accorto nei movimenti come fossero passi rubati, Pasolini fa di Still Life un inno all'esistenza degli ultimi, di quelli che – al contrario degli eroi o dei grandi personaggi – sono stati dimenticati ancor prima di morire. Una celebrazione lirica, una poesia alla vita qualunque essa sia. Perché ogni vita è unica e irripetibile, anche quando non c’è più alcun testimone. Un gioiello di film, capace di commuovere con un sorriso.

    Roberta Ronconi
    in data:14/12/2013

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  2. L'ira dei pendolari: "Riprendiamoci il trasporto pubblico"
    di ANNA LAURA DE ROSA

    L'ira dei pendolari: "Riprendiamoci il trasporto pubblico".
    Manifestazione dei pendolari per il diritto alla mobilità. Cittadini, lavoratori del trasporto locale e associazioni hanno marciato dalla stazione Terminal dell'ex Circumvesuviana al palazzo del Consiglio regionale al Centro direzionale per chiedere "il ritorno agli standard del trasporto locale campano degli anni scorsi - dicono i manifestanti - I tagli effettuati da Regione e governo ricadono sui pendolari, vittime innocenti dello sfascio di un sistema ormai al collasso.

    Ritardi e soppressioni sono all'ordine del giorno, dalla Circumvesuviana alla Cumana, fino alla metropolitana regionale e alla Circumflegrea, senza dimenticare la vicenda EAVBUS, una pagina nera del TPL regionale.

    Dopo tre anni di promesse, annunci, prese in giro - continuano - siamo scoraggiati e stanchi di aspettare. Ma non ci arrendiamo. Chiediamo risposte concrete: ad oggi, non conosciamo ancora la qualità, la quantità, le tratte, i chilometri, il numero di corse e le fasce orarie che Palazzo Santa Lucia intende garantire a noi cittadini e ai tanti turisti che arrivano nella nostra regione". (testo anna laura de rosa; foto web).

    Commento:
    Le festività natalizie si congedano con l'ultima chicca del Signor Vetrella...
    Sembra che mancano dal bilancio 51 milioni per gli obblighi previsti contrattualmente con TRENITALIA, e l'assessore non trova di meglio che proporre una banale sottrazione......
    Sottrarre l'importo dovuto per TRENITALIA dal contratto di servizio dell'EAV....
    Siamo di fronte ad un genio...
    L'esperto di numerologia e moti celesti,sottrae le risorse economiche per farci camminare a piedi...E così dopo aver taglieggiato diritti e retribuzioni,ci sottraggono le risorse necessarie per poter sopravvivere con il contratto di servizio...

    L'ultima proposta indecente del signor vetrella,si aggiunge ad un Piano industriale che ancora langue;alla bigliettazione autonoma che segna il passo; all'evasione tariffaria altissima,
    ed a una casta che regna sulle macerie,non solo incapace ed inamovibile,ma tronfia e sbronza..

    La riduzione delle risorse al trasporto pubblico locale si attesta al 30%....
    Ovviamente la riduzione del 2014,si aggiunge al taglio già operato nel 2012 e 2013.....

    la Circumvesuviana,un tempo azienda modello;sprofondata nel buco nero dei debiti;in crisi profonda da tempo,,oggi gorgoglia. Anzi agonizza,sparpateia,esala l'affanno del morituro... Amministratori,dirigenti,politici,Commissario s'affollano nella camera ardente,e nel silenzio quasi sacro della scena può accadere l'inatteso....

    "Un improvviso borboglio lugubre, squacquerato,nel ventre del cadavere,che intronò e atterrì tutti gli astanti.Che era stato?Digestio post mortem,sospirò, dignitosamente in latino,uno di essi,ch'era medico"......

    Il che vuol dire,che tutto è ancora possibile,anche il borboglio squacquerato sui licenziamenti,che inneggia alla stabilità degli inciuci,in un corpo malato e agonizzante,e questo per il semplice fatto che gli organi di controllo l'inciucio lo hanno praticato per anni... ..Nessuno ha controllato niente….Non ha controllato il Sindacato,la R.L.S. silenziosa e complice(?)(per gli interventi sulla Sicurezza), l'informazione assente e la politica era il generoso sistema…
    Praticamente non c’è stata nessuna opposizione….

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  3. ASPETTANDO GODOT

    Vertenza Eavbus, occupata la direzione dell'azienda: "A rischio oltre duecento posti di lavoro"
    di ANNA LAURA DE ROSA

    24 febbraio 2014




    Vertenza Eavbus, occupata la direzione dell'azienda: "A rischio oltre duecento posti di lavoro" Ex Eavbus, 50 lavoratori occupano la direzione del gruppo in via Cisterna dell'Olio: "Chiediamo garanzie sui posti di lavoro". L'Eav "ha avviato una procedura di mobilità per 238 dipendenti del settore gomma, occorrono risposte concrete dalla Regione" protestano Domenico Monaco di Faisa Confail e Francesco Paciello di Faisa Cisal che, dalle 10, presidiano con altri dipendenti la sede al centro storico.

    L'amministratore unico dell'Eav Nello polese, ha già ricevuto alcuni lavoratori, l'incontro tuttavia non ha soddisfatto i sindacati autonomi. Non si arriverà al licenziamento secondo la Cgil: "La procedura - spiega Mario Salzano - punta in realtà a rinnovare il contratto di solidarietà. Prima di chiedere altri sacrifici ai lavoratori occorre però rendere disponibili i fondi per la manutenzione straordinaria dei mezzi".

    L'avvio della procedura di mobilità prevede 45 giorni di trattative e di incontri. Il prossimo tavolo si terrà a breve in Regione, presso gli uffici della Direzione del lavoro.

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  4. NATALE FERROVIARIO



    Il poeta francese André Frénaud dà una moderna interpretazione del NATALE, nella poesia:Natale ferroviario....

    La storia imbastita dal poeta si svolge in un treno,e la scenografia del presepe è della natività viene allestita in una stazione ferroviaria....E' lì che viene narrata la storia d'amore tra Maria e Giuseppe,e il viaggio.......
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    Natale ferroviario



    San Giuseppe non aveva mai visto locomotiva

    e aveva paura di perdere i biglietti.

    Era una sera di grandi partenze, la stazione febbrile

    di folla e di fischi, di luci.

    Giunti troppo presto, s’erano gingillati al buffet…

    Non avevano prenotato i posti,

    e ci fu anche chi disse che avessero sbagliato treno.



    Nessuno ad augurargli buon viaggio.

    Gli amici non erano stati avvertiti.

    Vomitando fumo giallo e turchino come un drago

    il treno cambiava binario agli scambi,

    e ancora cambia, va più svelto, va.

    Scompaiono i sobborghi e i segnali.



    In piedi nel corridoio. Chi avrà compassione

    d’una donna incinta e così bella e che geme?



    Nello scompartimento vicino alcuni zeloti

    s’accapigliarono spartendosi le provviste.

    Dei richiamati facevano i finti tonti.

    Un pubblicano tronfio d’esose esazioni

    e la sua signora, una nera bellissima,

    occupavano i posti d’angolo sul corridoio.

    Un gran sacerdote faceva finta di leggere.



    Un treno passa fragoroso e il bambino

    già ne sbigottisce nella notte materna.

    Via dritti per la gran distesa, nevica, piove, che importa,

    fa caldo sui ponti rumoreggianti

    quando rinfresca l’aria il fiume attraversato.

    Già il tempo s’addormenta e le città diradano.

    Foreste son superate e borghi, la valle rimonta.

    Alle stazioni sconosciute le sbarre

    s’abbassano e si rialzano nella campagna

    arrotondata di lassù dalla volta stellata.

    il canto degli angeli attutito dalle nuvole

    non ce la fa a trapassare i boati del vagone.

    La Vergine chiude gli occhi contro il vetro, vede.



    – Tutti scendono – Albeggia.

    San Giuseppe ha radunato le valigie.

    Il ferroviere apre gli sportelli.

    Sul marciapiede l’asino e il bue

    son pronti e già parlottano.

    Ah, dice Maria, umilmente

    è qui che ha da compiersi la parola.

    André Frénaud

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    P.S:Il Natale porta con se il significato del nuovo,la speranza di una nuova epoca,la consapevole ricerca di una nuova dimensione della vita, la scoperta di una crescita di senso....



    Il mio augurio per un sereno Natale è rivolto a tutta la comunità dei ferrovieri;al Direttore del Blog e alla redazione....



    Vi auguro un BUON ANNO......

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