A seguito dell’Assemblea sindacale
del personale EAV tenutasi in data 19 giugno u.s. presso la sede dell’UIL alla
presenza dei rappresentanti dei quattro sindacati confederati e relativa
all’O.d.S. n. 110/2013 riguardante la riqualificazione di n. 116 unità del
personale amministrativo e la possibilità dell’introduzione di n. 37 contratti
di solidarietà nel personale di 2° livello, alla luce di quanto esposto in
detta sede dai sopra citati rappresentanti sindacali in particolare sulla
assoluta indisponibilità dell’Azienda a discutere con i sindacati le questioni
sul tavolo nel merito e nei metodi e, soprattutto, nella fattispecie ribadita in
Assemblea dai rappresentanti sindacali sulla pregiudiziale del Commissario Voci
e dei vertici aziendali nel far conoscere il progetto di impresa ai
rappresentanti dei lavoratori e le relative ricadute sul personale tutto e
vista, quindi, la evidente volontà, peraltro già intuibile, di procedere in
maniera unilaterale con “editti bulgari” nei confronti dei dipendenti aziendali,
il Personale Amministrativo, ritenedo che il risanamento aziendale non si possa
raggiungere con la riconversione di n. 58 unità a Capitreno e i restanti in
altre qualifiche, tenendo anche conto che almeno il 50% del personale coinvolto
gode dei benefici di leggi speciali per problemi di salute, e men che meno
mettendo in solidarietà 37 funzionari, ma si debbano altresì attuare ben altre
strategie molto più incisive e remunerative se l’azienda vuole davvero ottenere
quale obiettivo esternato ai sindacati un recupero economico di almeno otto
milioni di euro, ha unitariamente presentato alle Organizzazioni Sindacali un
documento articolato in undici punti contenente una serie di istanze e
rivendicazioni da presentare al Commissario ed ai vertici aziendali, invitando
contestualmente i sindacati stessi a sostenere con fermezza e con adeguate
azioni di lotta le richieste avanzate, fermo restando lo stato di agitazione
del Personale in questione. Si allega il documento.
Il Personale Amministrativo e Quadri EAV S.r.l.
DOCUMENTO INDIRIZZATO A TUTTI I
SINDACATI
SUI TAGLI AL PERSONALE AMMINISTRATIVO
EAV
Alla
luce dei tagli recentemente effettuati al personale amministrativo, i
dipendenti EAV appartenenti a detto settore invitano i sindacati tutti a farsi
latori del presente documento nelle dovute sedi ed a sostenere con la dovuta
energia le istanze in esso contenute poiché, se è innegabile che esiste uno
stato di crisi è altrettanto innegabile che tale situazione aziendale, e più in
generale del trasporto pubblico campano, è frutto di una sconsiderata gestione
protrattasi negli anni sia da parte della politica che da parte della dirigenza
tutta, attuale e pregressa, e, quindi, il personale amministrativo non intende
pagare per tutti e non vuole essere additato come responsabile dello sfascio
dell’EAV.
Pertanto
i lavoratori del settore amministrativo chiedono le seguenti azioni tendenti
alla ristrutturazione economica dell’azienda a compensazione dei disagi con i
quali si intende penalizzare la categoria:
1) non serve all’azienda la doppia gestione
amministrativa da parte del Commissario governativo più l’Amministratore in
carica: uno dei due è di troppo e deve dimettersi;
2) non occorrono al momento le doppie cariche
dirigenziali (doppio Direttore del personale, doppio Direttore Operativo,
doppio Dirigente Infrastruttura ecc..): l’organico dirigenziale deve essere
alleggerito di tutti i “doppioni”;
3) tutti i Dirigenti, almeno come segno di solidarietà
verso i sacrifici a cui hanno chiamato i lavoratori, devono dimezzarsi lo
stipendio;
4) saturazione dei turni del personale viaggiante;
5) reimpiego in attività di controlleria e similari del
personale operativo attualmente inutilizzato per la chiusura delle stazioni;
6) individuazione e rientro ai rispettivi reparti di
appartenenza di tutto il personale a vario titolo distaccato sia negli uffici
aziendali che in altre strutture esterne (Regione, Sedi Sindacali, ecc..);
7) immediato pensionamento degli agenti che abbiano già
maturato i requisiti per la pensione;
8) azzeramento degli straordinari in tutti i settori o,
in alternativa taglio delle indennità perequative forfettizzate in busta paga;
9) azzeramento immediato e successivo contingentamento al
minimo dei permessi sindacali;
10)
internalizzazione
di tutte le attività manutentive e operative possibili;
11)
immediata uscita
dell’azienda dal Consorzio Unico Campania, conservando la tariffa unica e ferma
restando la possibilità di viaggiare per gli utenti in possesso di abbonamenti
emessi del Consorzio fino alla scadenza degli stessi.
Il presente documento verrà divulgato a mezzo stampa.
Il Personale amministrativo EAV s.r.l.
Dall'alto del palazzo ci si permette pure di stilare il punto 4 che vede coinvolte delle categorie che,quando "hanno dato"per ben 2 volte(cioè si sono fatti recuperi a discapito di P.d.M e P.V. con decurtazione di denaro)questi signori sono stati a guardare...Adesso che chiedono a loro sacrifici,vogliono coinvolgere chi già da 2 anni ha perso 300-400€ dalla busta paga.Mi sembra uno schifo,condito da opportunismo,questo.
RispondiEliminaCiao Ale,
RispondiEliminanon ti preoccupare di chi in passato ha dato, ha ricevuto, ha goduto di privilegi, ha subito soprusi.
Nella situazione attuale, alla fine, tutti riceveremo qualcosa.
Ometto il cosa e il dove ... sul quando temo che i tempi siano maturi.
Un saluto dal tuo amico Saverio.
Che bello e dignitoso mettere una firma sotto un documento, invece di celarsi dietro fantomatici gruppi...
RispondiEliminaa parte la battutina, vorrei esporre quello che per me resta un grande enigma, e cioè come mai, pur dicendo da sempre che il PV effettua un esiguo impegno a fronte del nastro lavorativo completo (da cui la richiesta della "saturazione" di cui al punto 4, non c'è la corsa per scendere a farne parte? Vedo panico ogni qualvolta se ne paventa la possibilità...
Pensavo al nome di un gruppo con cui firmare il commento, ma credo di fare più bella figura scrivere come sempre semplicemente
Ferdinando Kaiser
LA LETTURA DEL PUNTO DI VISTA DEI COLLEGHI AMMIISTRATIVI, MI SUSCITA LA SENSAZIONE CHE CHI HA REDATTO IL DOCUMENTO, SIA ARROGANTE.
RispondiEliminaRAMMENTO AGLI SMEMORATI O A CHI FA FINTA DI NON SAPERE, CHE IL PERSONALE VIAGGIANTE, HA GIA' DATO !
MACCHINISTA EUGENIO DI GRAZIA
Caro amico Saverio,più i tempi si fanno duri,più è inutile e indegna la guerra tra poveri,ancor più se non fondata o attuata solo per il gusto di farla...
RispondiElimina.....E' iniziata la guerra tra poveri. Gerardo, cosi' facendo fai il gioco dell'azienda che questo vuole...
RispondiEliminaSenza entrare nel merito ritengo che la firma in calce "personale amministrativo E.A.V." sia un poco esagerata. Per poter firmare per conto di altri occorrerebbe quantomeno una delega che ad oggi non c'è.
RispondiEliminaMa tanto io sono Tecnico e non Amministrativo e quindi, forse, non sono contemplato?
Giulio Fiore