BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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21 maggio 2012

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LE CONSIDERAZIONI PERSONALI DEL COLLEGA ANTONIO IZZO

Cari AMICI e COLLEGHI vorrei ricordare, a chi dimentica troppo in fretta , che durante il corso di questi ultimi vent’anni alcune figure professionali sono letteralmente "sparite" dalla CIRCUMVESUVIANA:
il Bigliettaio autolinee, il Conduttore- Frenatore, ed anche il Capotreno, con l'avvento dell'agente solo, non è che godi di ottima salute...
A proposito, personalmente ho vissuto questi processi, transitando in tutte e tre le categorie, oltre ad essere stato macchinista per cinque anni.
Ricordo con rammarico, quando ero ancora conduttore, che insieme ad altri colleghi istituimmo un presidio a Porta Nolana con dei banchetti, durato alcuni giorni, in cui portammo a conoscenza l’utenza e le altre categorie della situazione in cui versavamo, della nostra preoccupazione per la futura ricollocazione, e perché, con noi, spariva una figura professionale fondamentale per la sicurezza dell’esercizio ferroviario.
Il famoso “CAPO”, il cui lavoro andava ben oltre la regolarizzazione dei viaggiatori sprovvisti di titoli di viaggio: coadiuvava infatti il capotreno nell’incarrozzamento dei viaggiatori, svolgendo servizio di assistenza alla clientela e salvaguardia dei beni aziendali, all’interno dell’ETR di competenza.
Ricordo ancora i risolini di scherno di chi ormai faceva parte del GOTA della Circumvesuviana, troppo lontano dalla BASSA FORZA…
Come contraltare, negli stessi anni, il personale impiegatizio passava da poche centinaia di unità a qualche migliaio…
Ma siamo ancora un azienda di trasporti? 
Chi doveva vigilare perché questo non accadesse!?
Non spetta a me dirlo, ma certo che la situazione nella quale ci troviamo adesso è frutto proprio di queste scelte dissennate.
Scopriamo oggi che “qualcuno” probabilmente dovrà compiere il viaggio a ritroso: ritornare cioè dagli uffici alla linea…
Abbiamo stazioni e fermate chiuse, per scelte aziendali si, ma anche per mancanza di personale addetto: mancano cantonieri, operai ACEI, operai della linea aerea, operai nelle officine, deviatori, etc.
Inoltre mancano addetti ai PL, visto che sono stati dati in appalto a ditte esterne.
Domanda: un’azienda di trasporto può permettersi ancora tutto questo?
Credo proprio di no!
Ci si rimbocchi le maniche e si rinunci a privilegi ormai indifendibili: troppi generali e poca truppa!!!
Per quanto riguarda i sacrifici, è bene ricordare che ci sono categorie che hanno già duramente pagato, in termini economici e di unità lavorative, durante ogni processo di ristrutturazione finora avvenuto: non vorrei ripetermi.
Adesso è giunto il momento che ALTRI contribuiscano al risanamento.
O facciamo come accade in Italia, che a pagare sono sempre i soliti noti!?
No, questa volta no.

1 commento:

  1. Ho scritto più o meno le stese parole...
    Sono stato censurato.Premetto che è stata la prima volta e ci sono rimasto male.
    Mi sono detto,sarà perchè non mi sono firmato.
    Sarà ma comunque continuo a vedere pubblicati tanti commenti anonimi.Forse ero stato offensivo ? Forse criticavo eccessivamente categorie protette dal WWF e dal webmaster ?
    Il mio commento benchè anonimo non travalicava nessun limite imposto dalla decenza o dal buongusto (almeno credo) ma purtroppo ha trovato poco spazio in questo blog.
    Non è una critica ma un constatazione dolorosa (almeno per l'opinione che avevo di questo blog).
    Conoscendo o almeno credendo di conoscere il WM questo commento verrà pubblicato.

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